I MEDICI SCRITTORI A TORINO PER SOSTENERE LA CULTURA

articolo a cura di  Nicola Ferraro

I medici scrittori sono arrivati da tutta Italia per riunirsi a Torino dal 29 al 31 maggio scorso. L’evento, patrocinato dalla loro Associazione (AMSI), è ormai diventato un “rituale” degno del più significativo impegno letterario all’insegna di una passione che va ben al di là della propria professione e del semplice scrivere. Chi ancora in attività e chi in pensione, sono stati oltre una cinquantina i convenuti da tutta Italia e ciascuno con una o più pubblicazioni. L’incontro, che si è tenuto nella sala convegni dell’Hotel Ambasciatori, organizzato e coordinato dai medici torinesi Patrizia Valpiani e Angelo Gino Torchio, poetessa lei e narratore-saggista lui, ha impegnato il primo pomeriggio nel corso del quale si sono susseguiti tutti gli autori che hanno illustrato la propria opera letteraria, un po’ emozionati ma sicuramente orgogliosi di aver alimentato il proprio bagaglio culturale, e magari con l’illusione di aver contribuito a “sollecitare” l’interesse per la lettura in tanti giovani (e non) che a volte non ne sanno apprezzare il valore e l’importanza.

Il rapporto tra Medicina e Scrittura è in qualche modo naturale: il rapporto medico/paziente si fonda infatti sulla parola, intesa come mezzo per formulare racconti e riflessioni dai quali nasce l’alleanza terapeutica che è il piano operativo in cui agiscono sinergicamente il medico e il cittadino che al medico si è rivolto per rendere viva e visibile la tutela del diritto alla salute.

Patrizia Valpiani, in occasione del Congresso Nazionale che si è tenuto a Torino alla fine di maggio, è stata eletta Presidente Nazionale A.M.S.I. per il triennio 2015-2017. A.M.S.I., Associazione Medici Scrittori Italiani, fondata a Torino nel 1951 da un’ idea del professor Achille Mario Dogliotti, ritorna nella sua città d’origine come sede.

Patrizia Valpiani, studi classici in Toscana, laurea in Medicina e Chirurgia nella prestigiosa Università di Pisa, si è dedicata nella sua vita professionale alla branca specialistica dell’ ortodonzia pediatrica. Nello stesso tempo coltiva da anni la passione per la letteratura sia nell’ambito della poesia che in quello della narrativa. Ha pubblicato nel corso degli anni raccolte di racconti, due romanzi e opere di poesia. Ha avuto nel tempo riconoscimenti prestigiosi quali il premio Cesare Pavese. Per lo stesso premio, già da tre anni, è stata chiamata a presiedere la giuria per le opere di poesia e narrativa sia di autori di lingua italiana che francese.

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http://www.torinomedica.org/torinomedica/?p=12231

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